VARIANTE N. 37 AL PRGC VIGENTE nella parte di Variante riguardante la Piana di Fondotoce –Osservazioni

Premesse e considerazioni.

I contenuti della Variante n. 37 definiscono da una parte il risultato di una concertazione tra la proprietà proponente e l’Amministrazione Comunale e dall’altra l’esito di autonome valutazioni di merito della stessa sul complesso delle problematiche ambientali, idrogeologiche ed urbanistiche dell’area di Fondotoce.

Utile ricordare che l’intero processo concertativo, compresa la negoziazione di fatto avvenuta tra le iniziali proposte del proponente ed il contenuto delle decisioni finali, rischia di diventare esercizio che misura la capacità levantina dei protagonisti in assenza di una preliminare definizione degli obiettivi pubblici da raggiungere.

Urbanisticamente la definizione degli obiettivi da raggiungere trova nell’analisi ambientale, paesistica ed urbanistica del contesto il suo principale presupposto.

Il confronto normativo con le prescrizioni ed indirizzi generali del Piano Paesistico Regionale allegato alla Relazione della Variante non sembra assolvere a tale compito limitandosi ad una registrazione notarile e burocratica tra previsioni della stessa e contenuti del PPR: pressoché inesistenti riferimenti specifici del contesto ad esclusione di quelli già presenti nel PRGC vigente.

L’individuazione dei caratteri territoriali fondamentali che costituiscono l’insieme dell’area avrebbe probabilmente reso possibile la costruzione di una “visione” complessiva dell’intera Piana verso cui portare il processo di pianificazione di cui questa Variante avrebbe dovuto costituire un primo atto.

E quindi, all’interno di questa “visione”, collocare l’intervento parziale in attesa della definizione della variante sui vincoli idrogeologici riguardante la Cascina Costanza.

Ciò avrebbe forse potuto aiutare a capire meglio da parte di tutti gli attori in campo gli obiettivi da raggiungere, i limiti e le potenzialità.

E’ altresì vero che la variante di carattere idrogeologico non si sa a quali risultati porterà rispetto gli attuali vincoli né in che tempi.

Il quadro territoriale.

Volendo invitare l’Amministrazione a rivedere parte delle previsioni relative alla Piana di Fondotoce, al fine rendere comprensibili e motivati l’intento ed i contenuti delle proposte, riteniamo utile inquadrarle nella definizione sommaria di un quadro territoriale di riferimento:

– un carattere rurale di gran parte della piana che ne ha determinato storicamente l’immagine ambientale e paesistica, emergendo anche per la sua elevata “visibilità”, ma che sta subendo progressivamente trasformazioni in direzione turistica, per lo sport ed il tempo libero, col venir meno di sufficienti economie di scala produttive delle attività agricole esistenti;

– conserva complessivamente, anche con diverse destinazioni d’uso ma con la stessa matrice, una sua unitarietà paesistica ed ambientale ed una sua unicità territoriale conferita dagli elementi fisici che la delimitano e dalla morfologia dell’area;

– nonostante la presenza di una rete infrastrutturale di forte impatto che la fraziona in tre comparti separati, l’area viene percepita collettivamente nella sua unitarietà territoriale, e quindi fruizionale, utilizzando i pochi punti di collegamento che determinano una scarsa permeabilità;

– il suo carattere strategico e baricentrico conferisce all’area un ruolo di “vetrina” informativa/promozionale/organizzativa di scala provinciale (assegnato da tutti gli strumenti di pianificazione territoriale di ampia scala degli ultimi anni);

– “portale” informativo che, nonostante le risorse informatiche oggi diffuse e dominanti, ha comunque bisogno di una sua visualità e rappresentazione “fisica” in merito a:

. le opportunità e le valenze ambientali, naturali, paesistiche e geologiche con i Parchi e le riserve naturali della Provincia;

. i prodotti tipici della zona: dalle acidofile ai formaggi, salumi e vini dell’Ossola, dal casalingo del Cusio ai prodotti artigianali in legno della Val Strona;

. le opportunità per lo svago e lo sport: dagli sport invernali ai campi da golf, all’escursionismo, alle attività nautiche;

. le valenze culturali: dalle vie crucis ai centri storici, alle ville e giardini del lago, agli ecomusei, ecc.;

– conserva un ruolo di crocevia strategico, punto di interscambio gomma/ferro (ferrovia ed autostrada) e di un insieme di percorsi ciclabili da 6 direzioni diverse (da implementare, integrare, mettere in rete, adeguare, potenziare):

. il percorso Suna Fondotoce;

. il collegamento con Feriolo e Baveno;

. il percorso lungo la sponda sinistra del Toce in direzione di Gravellona e dell’Ossola;

. il percorso lungo la sponda destra del Toce in direzione di Ornavasso, dell’Ossola;

. il percorso lungo il lago di Mergozzo;

– rappresenta una piattaforma fisica di affaccio sulle due sponde del lago Maggiore e del lago di Mergozzo nonché sul fiume Toce con le sue potenziali attività ludico-sportive pubbliche e private all’aperto, le attività nautiche e la balneazione;

– la Piana riveste una posizione baricentrica rispetto ad una serie di strutture turistico-ricettive alberghiere, para alberghiere, extra alberghiere ed all’aperto attive o da attivare, (vedi villaggio Palese sul lago di Mergozzo o la stessa Colonia Motta), e quindi una delle più elevate concentrazioni di presenze turistiche a livello regionale (consistente carico antropico concentrato in pochi mesi con più di 800.000 presenze/anno).

Indirizzi generali sulla Piana.

Da questo sommario quadro territoriale possono emergere alcuni Indirizzi generali sulla Piana:

– preservare il carattere ambientale di parco/agricolo/rurale per lo sport ed il tempo libero quale elemento significativo e strutturale dell’area e quale risorsa primaria su cui costruire l’attrattività e la sua valorizzazione;

– arrestare la progressiva erosione e compromissione dell’integrità dell’area attuata con gli interventi commerciali, artigianali ed infrastrutturali degli ultimi anni con crescenti occupazioni e consumo di suolo;

– arrestare l’espansione delle strutture ricettive all’aperto per contenere la pressione ed il carico antropico delle presenze;

– concentrare i possibili ulteriori sviluppi con il riuso dei contenitori agricoli dismessi escludendo espansioni e nuovo consumo di suolo;

– completare, riqualificare e mettere in rete il sistema dei percorsi ciclopedonali dell’area con il loro potenziamento ed arricchimento;

– creare la massima permeabilità della Piana alla fruibilità ciclo pedonale mitigando la chiusura provocata dalla rete infrastrutturale esistente con canali sicuri di comunicazione configurabili anche come costruzione di una rete ecologica di interconnessione dei tre comparti.

Gli indirizzi individuati appaiono coerenti con gli indirizzi generali dichiarati del PRGC vigente nonché coerente con quanto indicato dallo stesso Piano Paesistico Regionale all’art. 15 (citato dalla stessa Relazione di Variante):

– valorizzare il sistema della viabilità minore e dei belvedere (…), quali capisaldi di fruizione paesaggistica e di sviluppo turistico compatibile;

– promuovere azioni finalizzate a incrementare la fruibilità pubblica delle sponde, anche attraverso il mantenimento e il ripristino della continuità longitudinale e trasversale e della percorribilità delle rive lacustri ascrivibili a demanio pubblico, con particolare riferimento ai laghi (…).

Proposte.

Sulla base del sommario quadro territoriale descritto, degli obiettivi ed indirizzi generali indicati, possono essere individuati alcuni possibili e prioritari interventi da collegare alla Variante n. 37.

Detti interventi, in analogia a quanto già prescritto dalla stessa Variante, costituiscono interventi da realizzare a cura e spese, ed a scomputo oneri di urbanizzazione, del proponente del Camping Village Continental sul sistema della rete ciclopedonale della Piana su aree di proprietà tutte riconducibili allo stesso proponente.

La collocazione delle proposte esterna alla delimitazione della aree della variante si inserisce nella ormai consolidata prassi normativa di molti PRG, ma praticata anche dal Comune di Verbania in occasione della realizzazione del centro commerciale EsseLunga di Pallanza, del centro commerciale Tigros di Intra e nella realizzazione del PEEP di Via alla Morena e Via alle Gabbiane di Trobaso.

Costituiscono poi, a tutti gli effetti considerando le specifiche attività turistico ricettive, opere di urbanizzazione primaria pertinenti allo stesso Camping Village Continental, al Golf Continental Verbania ed al Camping Village Isolino-Lago Maggiore, tutti riconducibili alla stessa proprietà del proponente la Variante n. 37.

Le proposte sono le seguenti:

1. Ripristinare l’indicazione di PRGC eliminata del percorso ciclopedonale di circuitazione dell’area del Camping Village Continental parallela al litorale della spiaggia dell’Isolino eliminata dalla Variante n. 37, a cui dare un tracciato più country e meno ortogonale. Eliminazione contraddittoria ed in contrasto con gli indirizzi dell’art. 15 del PPR, all’obiettivo della massima permeabilità fruizionale della piana nonché chiusura all’importante collegamento della piana stessa e della spiaggia dell’Isolino con la strada provinciale per Mergozzo);

2. Riqualificare ed adeguare il percorso ciclopedonale proveniente da Feriolo (oggi ridotto ad un sentiero), per portarlo ad un percorso bidirezionale di ml 2,50, che dalla strada di ingresso al Campeggio Isolino si dirige verso la rotonda della Crociera passando dalla scuola materna per dirigersi al sottopasso lungo il Canale di Mergozzo;

3. Riqualificare ed adeguare il percorso ciclopedonale che corre lungo la sponda orografica sinistra dal ponte Cadorna sul Toce al sottopasso della linea ferroviaria sopralevando con materiale arido la quota dello stesso oltre quello di campagna;

4. Realizzare il percorso ciclo pedonale previsto dal PRGC vigente all’interno dell”Area con impianti per la produzione di beni e servizi” a lato del sottopasso ferroviario della stazione di Fondotoce.

5. Dotare l’area di una adeguata segnaletica informativa e di direzione conforme a quella già realizzata lungo i percorsi ossolani.

Novembre 2020

Associazione BICINCITTA’ VERBANO CUSIO OSSOLA

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